Zelensky temporeggia: ci serve ancora tempo per preparare la controffensiva, ma gli alleati ricordano che nessun esercito al mondo ha così tanti tipi di armi come l’Ucraina

Intervistato dalla BBC, Zelensky ha affermato: "con quello che abbiamo possiamo andare avanti e avere successo. Ma perderemmo molte persone. Penso che sia inaccettabile. Quindi dobbiamo aspettare. Abbiamo ancora bisogno di più tempo".

Ancora a fine dello scorso anno si è iniziato a parlare della controffensiva di Kiev, gli stessi vertici del paese si erano esposti ponendo come obiettivo la conquista della Crimea nel corso dell'estate. 

In questi mesi decine di migliaia di soldati ucraini hanno ricevuto addestramento all'estero, nonché un enorme quantitativo di armi e mezzi. Eppure per ora non si notano particolari movimenti sul fronte. Sempre più spesso gli alleati di Zelensky iniziano esplicitamente a invitare la leadership ucraina a muoversi e non solo limitarsi a chiedere aiuti. 

Tra gli ultimi in ordine cronologico, il colonnello statunitense Martin O'Donnell, portavoce dell'esercito americano per l'Europa e l'Africa ha affermato che "l'Ucraina ha ricevuto circa 600 tipi di armi per la controffensiva, più di quante ne abbia qualsiasi altro esercito al mondo".

Da Vittorio N. Rangeloni (Corrispondente)