Porto di Pesaro, Biancani: “il dragaggio non può più attendere, occorre accelerare sui tempi di progettazione e realizzazione.

05.02.2024

Le risorse per il dragaggio, la cassa di colmata e l'individuazione dell'area a mare ci sono".

"Pronto finalmente l'accordo, tra Autorità Portuale e Regione, per individuare l'area di deposito a mare fondamentale per portarci parte dei materiali del dragaggio".

Il Vicepresidente del Consiglio Regionale Andrea Biancani da tempo sollecita, attraverso diverse interrogazioni, interventi urgenti per il porto di Pesaro a cominciare dai dragaggi fino a progetti strutturali come la cassa di colmata e l'individuazione di un'area di deposito a mare, che permetterebbero di dragare più spesso e a costi inferiori.

"Da qualche settimana è arrivata una buona notizia – racconta Biancani – in quanto è pronto finalmente l'accordo di programma tra Autorità Portuale e Regione per realizzare gli studi scientifici necessari a individuare in quale punto del mare realizzare l'area in cui depositare le sabbie dragate dai porti. L'accordo è possibile grazie ai 200 mila euro di fondi regionali, già annunciati a settembre a seguito di una mia interrogazione.

"A giugno 2022 la Regione promise di avviare la progettazione dell'area a mare in tempi brevi, ma non ci furono passi vanti. Per questo presentai anche un emendamento al bilancio a fine 2022,

sottoscritto anche da Micaela Vitri e dal gruppo PD, dove chiedevamo di stanziare risorse regionali a favore dell'Autorità Portuale, proprio per avviare le attività di analisi e ricerca necessarie per la progettazione. La maggioranza bocciò l'emendamento rallentando ulteriormente l'opera.

Finalmente, a settembre 2023, la Regione ha deciso di prevedere le risorse e dare avvio a quanto previsto dall'Accordo di programma tra Regione, Autorità Portuale e ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), stipulato nel lontano 2016, che prevedeva un'area a servizio dei porti del sud e una a nord per i porti di Vallugola, Pesaro, Fano e Senigallia. L'ISPRA ha già indicato alcune possibili aree che ora saranno analizzate dal CNRR e dall'Università Politecnica delle Marche".

"Si tratta di opere strategiche e mi auguro che le analisi procedano spedite, visto che a nord della Regione, sia il porto di Pesaro che quello di Fano hanno gravi problemi di pescaggio, ovvero di profondità delle acque, con le relative problematiche ad accogliere le imbarcazioni a danno degli operatori economici e dei diportisti.

Da tempo sollecito i dragaggi, ovvero le attività di rimozione e abbassamento dei fondali dei porti, . Si tratta di interventi molto costosi perché le sabbie e i detriti estratti, se non ci sono aree di deposito a mare idonee e casse di colmata, devono andare in discarica con costi di smaltimento molto alti. Avere un'area di deposito a mare e la vasca di colmata ci permetterebbe di poter dragare i nostri porti molto più spesso e a costi ridotti".

"Ricordo che a Pesaro sono anni che è stata finanziata anche la realizzazione di una vasca di colmata con un finanziamento nazionale di 11 milioni, ma sui lavori non ci sono ancora tempi certi nonostante numerosi solleciti. A ottobre l'Autorità Portuale ha però comunicato che il progetto preliminare è stato inviato al Consiglio Superiore dei lavori pubblici, da cui si attende ora l'approvazione tecnico-funzionale. Gli 11 milioni copriranno anche i costi di un importante dragaggio del porto-canale, sempre più urgente, visto che alcune parti, a breve, saranno inutilizzabili, perché il fondale è troppo basso. A questi fondi vanno anche sommati 1,8 milioni di euro dell'Autorità Portuale, che ha annunciato un dragaggio dell'imboccatura del porto. Di nessuno dei due interventi, nonostante 12,8 milioni a disposizione, ad oggi, si conoscono le tempistiche e, purtroppo, non sono nemmeno partite le analisi dei materiali dei fondali, necessarie prima di poter procedere alla fase di progettazione esecutiva e quindi avere dei tempi certi di realizzazione".

"Spero - conclude Biancani - che come accaduto per l'area di deposito a mare, alla fine, Autorità Portuale e Regione, prendano atto dell'urgenza dei miei solleciti e avviino i lavori del dragaggio e della cassa di colmata, visto che i soldi ci sono e non si può attendere oltre.

Il porto di Pesaro potrebbe essere un fiore all'occhiello delle Marche, contribuendo allo sviluppo economico e turistico, e mi auguro che ci sia da parte della Regione e, in particolare, dell'Autorità Portuale una reale accelerazione su questi interventi. La profondità del fondale del porto di Pesaro, infatti, potrebbe diventare un problema grave per tutte le attività presenti: pesca, diportismo e cantieristica".

Andrea Biancani Vicepresidente del Consiglio Regionale


Vuoi ricevere le notizie più importanti di Pesaro Live News in tempo reale su Telegram? Per Telegram vai su https://t.me/pesarolivenewsredazione  e clicca su "unisciti"

Aiutaci a trasmettere le informazioni.

Per segnalare un evento o notizie, basta inviare una mail all' indirizzo

redazione@pesarolivenews.com  oppure via Telegram seguendo questo Link https://t.me/Pesarolivenews